Il vostro metodo non sarà tutta farina del vostro sacco! A quali teorie linguistiche fate riferimento?

Si può dire che il nostro debito è infinito! Dovrei citare molti studiosi e linguisti: Platone e Aristotele, che
per primi hanno sistematizzato il concetto di composizionalità tra nome e verbo; Ferdinand de Saussure,
che ha avuto la grande intuizione della dinamica sintagma-paradigma per spiegare la struttura delle frasi
e ha descritto con precisione la natura biplanare del segno linguistico, unione inscindibile del significante corporeo e del significato psichico; i funzionalisti della Scuola di Praga che hanno dato un apporto decisivo alla comprensione del rapporto struttura-funzione nella lingua; il generativismo sintattico di Noam Chomsky, che ha mostrato come sia possibile ricondurre la complessità della sintassi all’individuazione di un limitato numero di elementi di base; i pragmatisti John Austin, John Searle, Paul H. Grice, che, nel secondo dopoguerra, hanno iniziato a leggere la comunicazione in termini pragmatici, cioè come vera e propria azione, mettendo in luce l’importanza del contesto e dell’intenzione comunicativa nella produzione e nell’interpretazione dei messaggi…
E poi ci sono state d’aiuto, soprattutto nel lavoro di revisione relativo alla nuova edizione, le grammatiche di consultazione di Serianni, Renzi, Sabatini e gli studi sulla sintassi di Andrea Moro.
Ma il nostro debito più cospicuo è nei confronti del grande linguista Eddo Rigotti, la cui riflessione sulle
parti del discorso e la cui teoria della congruità testuale, costituiscono il modello di riferimento teorico
di Nel suono il senso. È da lui che abbiamo imparato una concezione di lingua come strumento dato
all’uomo per attestare il suo rapporto con la realtà, rispettosa della libertà e della ragione che contraddistinguono l’essere umano; un’attenzione costante per l’aspetto semantico e pragmatico, qualsiasi sia il livello di indagine, dalla morfologia, alla sintassi, al lessico; un metodo di analisi delle frasi e dei testi appreso a livello accademico, e tentativamente declinato tenendo conto dell’età dei nostri studenti. Consiglio a tutti i docenti che vogliano approfondire i presupposti teorici del nostro metodo di leggere il testo E. Rigotti, S. Cigada, La comunicazione verbale, Maggioli 2013.

Statistiche

I cookie statistici vengono utilizzati per monitorare le performances del sito, per esempio per conoscere il numero di pagine visitate o il numero di utenti che hanno visualizzato una determinata sezione.

I cookie statistici utilizzati dal nostro sito si avvalgono di servizio di Google Analytics.

L’analisi di questi cookie genera dati statistici anonimi e aggregati senza riferimento alcuno all’identità dei navigatori del sito. Sono utili anche per valutare eventuali modifiche e miglioramenti da apportare al sito stesso.

Chiudi

Targeting

I cookie di targeting sono cookie impostati da terze parti come YouTube, Facebook, Twitter.

Questi cookie tengono traccia del tuo comportamento come la riproduzione di video o quali tweet hai già visualizzato.

Se non viene dato il consenso a questi cookie, non sarà possibile guardare i video su questo sito web o utilizzare la funzionalità di condivisione sui social.

Questi cookie possono essere utilizzati dal fornitore di cookie per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti pubblicità pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo Internet.

Chiudi