Quali sono le ricadute a livello formativo…

Questo metodo vuole insegnare a ragionare e portare lo studente ad essere padrone dello strumento principale che ha per affrontare qualsiasi conoscenza: la sua lingua. Se uno è padrone dello strutturarsi della frase, delle funzioni logiche che le strutture svolgono, dei nessi tra le parti del discorso e tra i sintagmi, gli basterà imparare il lessico specifico delle diverse discipline per padroneggiare in seguito un problema di chimica, di matematica, di latino… Se uno non ha mai affrontato una frase, un testo come problema, come campo di indagine, quando va ad affrontare i testi di altre discipline è limitato nella comprensione. Occorre aggredirlo un testo per poter dire: “Ho capito”, occorre porgli delle domande, accorgersi di certi nessi, far affiorare l’implicito, capire che all’origine di un testo c’è sempre una domanda e saperla riconoscere. Nella mia scuola c’era una docente di chimica la quale riconosceva al liceo gli studenti che alle medie avevano imparato la grammatica con il nostro metodo, per come si ponevano in rapporto ai problemi e ai testi della sua disciplina!
Un’altra importante ricaduta formativa è la comprensione del rapporto tra struttura e funzione: è fondamentale, ad esempio, nello studio della lingua la differenza tra sintagma nominale e soggetto. Il primo è una struttura, che ammette solo determinate combinazioni di parole (un nome; un articolo + un nome; un articolo + un nome + un aggettivo…); il soggetto è una funzione, preferenzialmente svolta da un sintagma nominale, ma può fungere da soggetto anche un verbo all’infinito (Lavorare stanca) o un’intera frase (È bello andare in bicicletta). Nella lingua non vi è corrispondenza biunivoca tra struttura e funzione, semmai una struttura svolge una funzione preferenziale, e per natura della struttura e perché statisticamente la maggior parte delle volte compare nelle frasi con quella funzione. Imparare a distinguere ciò che è una cosa e ciò a cui serve dà una forma mentis decisiva per ogni disciplina, per cui impari a dire di ogni cosa: “Di che cosa si tratta?” e “Che cosa significa?”.

Statistiche

I cookie statistici vengono utilizzati per monitorare le performances del sito, per esempio per conoscere il numero di pagine visitate o il numero di utenti che hanno visualizzato una determinata sezione.

I cookie statistici utilizzati dal nostro sito si avvalgono di servizio di Google Analytics.

L’analisi di questi cookie genera dati statistici anonimi e aggregati senza riferimento alcuno all’identità dei navigatori del sito. Sono utili anche per valutare eventuali modifiche e miglioramenti da apportare al sito stesso.

Chiudi

Targeting

I cookie di targeting sono cookie impostati da terze parti come YouTube, Facebook, Twitter.

Questi cookie tengono traccia del tuo comportamento come la riproduzione di video o quali tweet hai già visualizzato.

Se non viene dato il consenso a questi cookie, non sarà possibile guardare i video su questo sito web o utilizzare la funzionalità di condivisione sui social.

Questi cookie possono essere utilizzati dal fornitore di cookie per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti pubblicità pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo Internet.

Chiudi